Uno dei problemi che affliggono gli schermi OLED è il burn-in, argomento che abbiamo più volte trattato su queste pagine e in merito al quale vi invitiamo a leggere il nostro approfondimento, che trovate linkato a fine articolo.

Spesso però siamo portati a pensare che si tratti di un fenomeno che colpisce i dispositivi più economici, mentre nella realtà dei fatti anche i dispositivi più prestigiosi ne soffrono in maniera a volte imbarazzante. È il caso di alcuni Samsung Galaxy Note20 Ultra, smartphone lanciati sul mercato solo un paio di mesi fa e affetti da questo problema.

Lo segnalano alcuni possessori del flagship, in particolare quelli che stanno utilizzando la flip cover ufficiale S-View di Samsung. La cover permette di proteggere lo schermo lasciando in vista una piccola porzione nella quale vengono visualizzate alcune informazioni e scorciatoie per le funzioni più utilizzate.

Come dimostrano alcune immagini, è ben visibile sulle unità interessate una fascia verticale di colore diverso, difetto che si nota maggiormente con sfondi scuri e una bassa luminosità ma che è evidente anche con schermate chiare.

Sarà Samsung a dover indagare sulla vicenda e capire quali sono le reali cause che stanno creando il problema. È possibile che la fascia trasparente della cover permetta ai raggi UV di danneggiare lo schermo, o che si tratti di un problema software. Utilizzando la cover S-View infatti, lo schermo potrebbe non essere gestito correttamente, almeno nella porzione che rimane visibile, causando il burn-in.

Sembra comunque che cambiando tipologia di cover il problema sia stato risolto, senza ulteriori peggioramenti della situazione. Samsung al momento non ha rilasciato commenti ufficiali ma è probabile che nei prossimi giorni si faccia sentire.

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