Durante la presentazione di Google Pixel 5 e Google Pixel 4a 5G abbiamo avuto la conferma che il modello Google Pixel 5 dispone della ricarica wireless (ad induzione) nonostante il retro sia realizzato in alluminio.

La specifica ha evidentemente sollevato qualche dubbio circa la modalità con cui Google possa aver aggiunto la bobina di ricarica, ed in questa ore scopriamo che gli ingegneri dell’azienda di Mountain View hanno utilizzato un piccolo escamotage per rendere il tutto possibile.

Una pellicola di bio resina sopra la bobina

L’alluminio non permette la ricarica wireless, pertanto il team di sviluppo ha inserito una piccola porzione in bio resina (molto probabile si tratta di comune plastica) a livello della bobina di ricarica. La conferma arriva direttamente da Google che, parlando con i colleghi di 9to5google, ne ha anche sottolineato l’assoluta robustezza.

Nonostante la presenza di due materiali differenti, plastica e alluminio, l’azienda sottolinea che la ricarica wireless funziona allo stesso modo di quella di un normale telefono munito di questa specifica, e che Google Pixel 5 può sfruttare caricabatterie da 10 W – proprio come per Google Pixel 4.

Purtroppo, come ben sappiamo, né Google Pixel 5 né Google Pixel 4a 5G arriveranno in Italia, almeno per il momento. Nel mentre, però, abbiamo modo di valutare la qualità degli scatti della fotocamera di entrambi i terminali che per la prima volta abbracciano un sensore ultra grandangolare.