Qualcomm è senza ombra di dubbi l’azienda numero uno al mondo per quanto riguarda il mercato dei processori per smartphone ma, come ben sappiamo, i primi mesi del 2020 hanno avuto un peso piuttosto importante per le vendite del colosso americano per via del Coronarivus.

MediaTek cresce durante il Q2 2020

Questo mix di variabili di mercato ha comportato una contrazione del 26% YoY dell’intero indotto, portando però ad alcune variazioni di market share decisamente interessanti. Infatti, mentre Qualcomm registra un calo di market share dal 33 al 29% durante il Q2 2020, nello stesso periodo MediaTek vede crescere la sua quota di mercato dal 24 al 26%. Questa variazioni di condizioni ha avuto un effetto positivo per l’azienda taiwanese che può così accorciare le distanze dal numero uno del mercato.

Il calo di Qualcomm è anche diretta conseguenza delle stringenti e limitanti condizioni del ban USA contro Huawei che, come ben saprete, obbliga le aziende straniere a non avere rapporti commerciali con il colosso cinese in presenza di tecnologie sviluppate da aziende USA. Che il ban dell’amministrazione Trump potesse colpire duramente le aziende statunitense lo aveva sottolineato Qualcomm stessa alcune settimane fa, ma evidentemente senza risultati positivi.

La situazione potrebbe però migliorare a partire dalla seconda metà del 2020: in questi mesi Qualcomm potrebbe recuperare un po’ di terreno perso nel Q2 2020 grazie alle ottime prestazioni in Cina di terminali di OPPO, Vivo, Realme e Xiaomi basati su chip dell’azienda statunitense.

In generale, infine, il mercato globale dei processori dovrebbe crescere costantemente nei prossimi tre anni per via della richiesta sempre maggiore di smartphone 5G, soprattutto nella fascia medio bassa del mercato.