Google, con Android 10, ha svelato un nuovo sistema di gesture per la navigazione del proprio sistema operativo lasciando la possibilità agli OEM di aggiungere alcune funzioni extra. Tutto ciò cambierà con l’arrivo di Android 11, dove la rimozione delle API “overscan” andrà a limitare di molto la personalizzazione offerta da sistemi di navigazione di terze parti.

Vita più difficile per alcuni tipi di app

Un esempio è quello dell’applicazione Navigation Gestures di XDA, la quale permette ancora oggi di nascondere la barra di navigazione conferendo al dispositivo Android un aspetto più simile a quello offerto da iOS con l’avvento di iPhone X.

Navigation Gestures, così come tante altre applicazioni, si basa proprio sull’utilizzo delle API overscan, ovvero un sistema che garantisce agli sviluppatori e agli OEM di muovere (o nascondere) a piacimento alcune sezioni della UI al di fuori di quella che viene definita come “area visibile”.

Quanto confermato da Google obbligherà gli sviluppatori ad offrire questo genere di modifiche all’interfaccia utente e alla navigazione tramite gesture unicamente tramite root del telefono, rendendo così più difficile accedere a queste feature per gli utenti che non vogliono effettuare il root del proprio smartphone o che magari non si trovano a proprio agio a compiere questo genere di modding.