I ricercatori della UC San Francisco hanno sviluppato un “biomarcatore digitale” che utilizza la fotocamera incorporata di uno smartphone per rilevare il diabete, fornendo potenzialmente un’alternativa più comoda e a basso costo rispetto ai prelievi di sangue e ai tradizionali strumenti di screening sanitario.

Il diabete colpisce più di 32 milioni di americani e più di 450 milioni di persone in tutto il mondo e può incrementare il rischio di incorrere in numerose patologie, comprese le malattie coronariche, l’insufficienza renale, la cecità e l’ictus, inoltre nell’attuale scenario di pandemia è stato anche scoperto che il diabete aumenta il rischio di incorrere in sintomi gravi relativi al COVID-19, tuttavia, la metà delle persone con diabete non è a conoscenza della diagnosi e dei rischi per la salute.

Nello sviluppo del biomarcatore, i ricercatori hanno ipotizzato che una fotocamera per smartphone potesse essere utilizzata per rilevare i danni vascolari dovuti al diabete attraverso una fotopletismografia (PPG) che la maggior parte dei dispositivi mobili, inclusi smartwatch e fitness tracker, è in grado di acquisire.

Il biomarcatore digitale è paragonabile allo screening tradizionale

I ricercatori hanno utilizzato la torcia del telefono e la fotocamera per misurare i PPG catturando i cambiamenti di colore nel polpastrello corrispondente a ciascun battito cardiaco su quasi 3 milioni di registrazioni PPG effettuate a 53.870 pazienti e nel complesso l’algoritmo ha identificato correttamente la presenza di diabete nell’81% dei pazienti in due set di dati preesistenti, mentre in un altro test su pazienti in carne e ossa la percentuale è salita all’82%, infine, dal 92 al 97% dei pazienti non affetti da diabete sono stati identificati correttamente.

Quando i dati derivati dal PPG sono stati combinati con altre informazioni sul paziente facilmente ottenibili come età, sesso, indice di massa corporea ed etnia, le prestazioni predittive dell’algoritmo sono migliorate ulteriormente, rendendole paragonabili a quelle di altri test clinici di uso comune.

La possibilità di rilevare una condizione patologica come il diabete utilizzando un test indolore basato su smartphone aiuterebbe a identificare le persone con maggior rischio di incorrere in questa malattia, contribuendo a diminuire la prevalenza del diabete non diagnosticato. Maggiori informazioni sul progetto sono disponibili qui.

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