Dalla condivisione del SoC – lo Snapdragon 865/865+ – e quindi del codice del kernel tra ASUS ROG Phone 3 e ASUS ZenFone 7 sono venute fuori parecchie anticipazioni su quest’ultimo, che sarà presentato tra qualche giorno.

Sul SoC, in primis: quasi certamente ASUS ZenFone 7 si avvarrà delle prestazioni di Snapdragon 865 mentre ASUS ZenFone 7 Pro di Snapdragon 865+.

Il display invece sarà prodotto dalla cinese BOE che in passato hanno collaborato in modo fruttuoso con Huawei e con altri produttori. L’anticipazione parla di una diagonale da 6,4 pollici e di una risoluzione Full HD+ 1.080 x 2.340 pixel, con un rapporto tra le dimensioni di 19,5:9. Bassa, per gli standard attuali, la frequenza di aggiornamento di 60 Hz, con i 90 Hz (o più) che potrebbero essere riservati alla variante Pro.

Allo scopo di poter proporre ASUS ZenFone 7 al prezzo molto aggressivo anticipato ieri, lo smartphone dovrebbe ricorrere ad un lettore di impronte digitali di tipo tradizionale sistemato sul pulsante di accensione oppure posteriormente, mentre c’è lo slot per l’espansione della memoria tramite microSD. Rimane la scenografia assicurata dal gruppo fotocamere che ruota, il che ha permesso di evitare l’utilizzo di un notch per la fotocamera frontale.

Il modulo motorizzato conterrà una fotocamera grandangolare, una ultra grandangolare ed un sensore 3D ToF, con il sensore principale che sarà lo stesso Sony IMX686 da 64 megapixel utilizzato su ROG Phone 3. In definitiva quindi ASUS ZenFone 7 si preannuncia essere un aggiornamento di ASUS ZenFone 6, che può non essere un male alla luce del listino molto contenuto. Voi cosa ne pensate?