Ieri sera, come un fulmine a ciel sereno, Google ha rilasciato Android 12 Developer Preview 1 dando così via alla lunga fase di testing che porterà il colosso di Mountain View a proporre mese dopo mese nuove versioni della prossima major release fino al mese di settembre 2021, potenzialmente la finestra temporale in cui verrà rilasciata la versione stable e finale dell’OS. Quindi, a distanza di poche ore dal rilascio della DP1 di Android 12, siamo già pronti a mostrarvi quali sono le 5 novità di Android 12 più particolari.

Nascondere il sensore punch hole frontale

Google Pixel 4a, Google Pixel 4a 5G e Google Pixel 5 sono accomunati dalla presenza di un sensore frontale punch hole. Ebbene, la Developer Preview 1 di Android 12 permette agli utenti di nascondere il ritaglio della fotocamera tramite una specifica voce presente all’interno del pannello “Opzioni sviluppatore“.

Infatti, selezionando l’opzione “Hide” – nascondi – dal pannello “Display cutout”, Android 12 abilita una particolare barra di stato scura che di fatto nasconde il ritaglio del sensore frontale. Al momento la feature sembra mostrare qualche piccola indecisione e diversi bug, come sottolineano i colleghi di 9to5google, ma è probabile che verrà perfezionata nel corso delle prossime release.

Come attivare la UI “Silky Home”

Settimana scorsa un importante leak ci permetteva di scoprire in anticipo la nuova UI attesa con Android 12, e adesso che la Developer Preview 1 è finalmente stata rilasciata abbiamo modo di attivarla tramite un semplice comando adb:

./adb shell settings put global settings_silky_home true

Non è chiaro il motivo per cui Google abbia deciso di non inserire un semplice tasto virtuale per attivare la nuova UI, ma fortunatamente basta un comando adb per poter apprezzare le novità del team di sviluppo di Big G per poterla utilizzare.

android 12 5 novità particolari

Al momento non sembrerebbero esserci particolari novità, a parte una rinnovata attenzione all’utilizzo ad una mano con tutti gli elementi della UI spostati verso il basso, ma è altamente probabile che nei prossimi mesi verranno aggiunte novità che non tarderemo a mostrarvi.

Il tema nero non è più così scuro

Uno dei più importanti cambiamenti estetici di Android 10 è stato certamente il supporto system wide della modalità scura, evidentemente migliorato ed esteso su Android 11. La prima Developer Preview di Android 12 ha però mostrato l’arrivo di una modalità scura “meno scura” di quanto fossimo abituati sui dispositivi Pixel, com’è possibile notare dalle immagini sottostanti.

Lo schema colore scelto per Android 12, o almeno per la DP1, è #171c21: Google ha scelto una particolare sfumatura di nero con una parziale sovrapposizione del blu. Alcuni utenti potrebbero non apprezzare il cambiamento apportato da Google soprattutto per questioni di ottimizzazioni dei consumi – sul display OLED il nero profondo è essenzialmente un pixel spento -, ma è probabile che la maggior parte degli utenti non farà nemmeno caso a questa piccola novità.

Supporto per i widget a cascata

L’arrivo di iOS 14 ha svelato particolari “widget a cascata”, ovvero una soluzione intelligente che permette di concatenare widget differenti che possono essere sfogliati tramite semplici swipe. Come ben sappiamo Android supporta i widget sin dalle sue prime release, ma non ha mai preso in considerazione l’utilizzo di questa soluzione per risparmiare spazio sulla home screen.

Però, come si può notare dal breve video soprastante, sembra che Google Pixel Launcher della DP1 di Android 12 permette di sfruttare una soluzione del tutto simile a quella svelata la prima volta dall’OS mobile di Apple.

Arriva la modalità ad una mano

L’arrivo di smartphone con display sempre più generosi obbliga gli utenti a dover utilizzare entrambe le mani per raggiungere tasti e menu nelle porzioni alte della UI, motivo per cui diversi OEM stanno iniziando ad implementare modalità ad una mano pensate proprio per migliorare l’esperienza utente in tal senso.

La Developer Preview 1 di Android 12 svela che il team di sviluppo di Google sta lavorando alla integrazione della modalità ad una mano ma, sfortunatamente, sembra che la sua implementazione ricalchi quella dell'”Accesso facilitato” così caro agli utenti iOS. Infatti, come mostra il video soprastante, invece di spostare la UI in basso lungo l’asse verticale e orizzontale, una volta attivata la modalità ad una mano, gli elementi della UI di Android 12 vengono spostati verso il basso solo lungo l’asse verticale.

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