Molto presto anche Motorola potrebbe lasciarsi andare a un’operazione nostalgia, sulla scia di quella lanciata lo scorso anno da Nokia con l’iconico 3310 e proseguita con i banana phone Nokia 8110. Lo afferma il CEO di Lenovo, proprietaria del brand nord americano, Yang Yuanqing nel corso di una intervista rilasciata al Mobile World Congress 2018 parlando della possibilità di rispolverare il marchio Razr.

Yuanqing ha parlato apertamente di schermi pieghevoli, che potrebbero trovare applicazione in una riedizione di Motorola Razr, uno dei simboli dell’età d’oro della telefonia cellulare. Razr V3 di Motorola è stato dipinto da molti come il miglior telefono di sempre quindi la decisione di Motorola di riportarlo in vita non sembra così stravagante, soprattutto dal punto di vista commerciale.

Nel frattempo lo United States  Patent and Trademark Office ha concesso la registrazione di tre marchi a Motorola: Moto G Forge, Moto E Cruise e Moto E Supra. Non è ancora chiaro se Motorola utilizzerà i nuovi marchi per differenziare i propri smartphone in alcuni mercati o per identificare quelli venduti attraverso determinati gestori telefonici.

Anche Google starebbe per rispolverare un prodotto messo nel cassetto qualche tempo fa, che ora potrebbe essere maturo per il mercato consumer. Si tratta dei Google Glass, che secondo Rick Osterloh sono stati commercializzati troppo presto ma l’evoluzione delle tecnologie legate alla Realtà Aumentata stanno riaprendo le porte ai Glass che potrebbero rappresentare una valida alternativa agli smartphone per la fruizione di contenuti virtuali.

In ogni caso non aspettatevi un ritorno a breve: la tecnologia dovrà maturare ancora parecchio e non ci sono annunci imminenti in vista. Google sta investendo a lungo termine nel progetto visto che dovrà essere in grado di realizzare quello che la gente si aspetta che faccia, pena un insuccesso dal quale i Glass potrebbero non risollevarsi più.

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