Motorola sta prendendo la direzione contraria a quella di aziende come Apple e Microsoft che stanno sempre di più negando agli utenti la possibilità di riparare i propri prodotti: l’anno scorso l’azienda di Chicago ha infatti cominciato una partnership con il team di iFixit per vendere kit di riparazione fai-da-te per i propri smartphone, completi di componente da sostituire e di tutti gli strumenti necessari ad eseguire la riparazione.

Il programma è rimasto finora relegato agli USA, ma da oggi verrà espanso all’Europa rendendo disponibili i kit sul sito di iFixit, che offre altre tre sezioni dedicate agli smartphone Huawei, Google e Samsung. Oltre agli strumenti ed ai componenti necessari, il team fornisce anche delle videoguide in Francese, Tedesco ed Inglese. Per ora si potranno trovare kit per Moto X, Moto X Pure, Moto G4, Moto G5 Plus, Moto Z Play, Moto Z Droid e Moto Droid Turbo 2.

Può non essere ovvio, quindi è bene sottolinearlo: aprire lo smartphone e/o sostituirne i componenti invaliderà la garanzia di Motorola, nonostante i kit siano ufficiali, perché sono pensati per aiutare coloro che si ritrovano con un telefono da riparare e sono fuori garanzia e di certo l’azienda non si vuole accollare le riparazioni di coloro che hanno rovinato ulteriormente il proprio dispositivo cercando di ripararlo erroneamente. Non ci si può certo lamentare di quest’ultima decisione, quindi non ci resta che fare un plauso a Motorola ed alla sua “buona azione”.