Durante un recente evento tenutosi nell’Hertfordshire, in Inghilterra, l’ex-CEO Eric Schmidt ha avuto modo di parlare di molte cose sul presente e sul futuro di Google. Ciò che è più interessante, però, è che ha avuto modo di parlare anche di Motorola e dei piani di Google a proposito dell’azienda inventrice della telefonia cellulare. La prima cosa che è stata chiarita è che Google non ha acquistato la compagnia per prenderne i brevetti e rivendere subito baracca e burattini – alcuni suggerivano addirittura che Google volesse rivendere Motorola a Huawei dopo averne preso i brevetti. Tale situazione è irrealistica e Motorola rimarrà saldamente nelle mani di Google che svilupperà molti prodotti “migliorati” e si concentrerà su Android.

Durante l’evento uno dei moderatori della discussione ha chiesto direttamente a Schmidt: “l’affare con Motorola dove sta andando a parare?”. La risposta è stata la seguente:

“We wanted a stake in hardware businesses, we closed as of this morning in Chicago, right now, so there’s a meeting of the employees. As part of that we’ll be announcing the things we’ll be doing with Motorola. More investment in products and a lot more focus on Android and the tools even than they have today.”

Volevamo una fetta nel business dell’hardware, e abbiamo concluso questa mattina [l’altro giorno, NdR] a Chicago, proprio ora, quindi c’è un incontro con i dipendenti. In questa occasione annunceremo ciò che vogliamo fare con Motorola. Più investimenti nei prodotti e tantissimo focus su Android e sugli strumenti in più anche rispetto a quello che c’è ora.”

Vista l’attuale situazione di Motorola, che non è certo rosea da più punti di vista, un intervento di Google volto a migliorare le cose potrebbe fare solo bene. Sarà interessante vedere come Google gestirà il business hardware e se i timori di un favoreggiamento di Motorola rispetto agli altri produttori troveranno un riscontro nella realtà o rimarranno timori ingiustificati. Di sicuro vogliamo un nuovo smartphone QWERTY da Motorola! Rimaniamo in attesa di conoscere piani più approfonditi.