Amanti del modding, dovrete attendere ancora un bel po’ di tempo affinché la famosissima recovery personalizzata TWRP possa supportare al meglio Android 10: il motivo ce lo spiega Dees_Troy, sviluppatore di questa recovery. Da notare che i problemi riguardano in particolare i dispositivi che vengono venduti con l’ultima versione del robottino verde già a bordo e i Google Pixel 3 e Pixel 4: quelli che riceveranno/stanno ricevendo Android 10 tramite aggiornamento OTA.

Il primo problema riguarda lo spostamento dei componenti della recovery AOSP in nuove sottocartelle di sistema, rendendo così il merge dei cambiamenti della TWRP più difficoltoso. Si prosegue con modifiche alla ramdisk, che sfrutta ora il linking dinamico invece dei binary statici: bisogna ancora capire quale sia il modo migliore di agire in questo frangente. Quest’ultimo problema ha portato anche all’ormai ben noto spostamento della partizione di sistema in /system.

C’è poi anche una nuova “superpartizione” che raggruppa tante partizioni più piccole e l’uso di un filesystem ext4 di sola lettura per queste piccole partizioni dinamica: ciò rende problematica persino l’installazione delle GApps, così come una corretta distribuzione agli utenti degli strumenti e delle guide per fare cambiamenti alle varie e strane nuove partizioni.

Per quanto gli sviluppatori sappiano già come risolvere tutti questi problemi ed adattare la TWRP ad Android 10, non hanno ancora capito quali siano i metodi migliori per farlo e sondarli tutti richiederà ancora del tempo: quanto non si sa ancora, ma magari il supporto completo arriverà come regalo di Natale.