Il supporto completo di Magisk ad Android Q sembrava essere stato reso praticamente impossibile da Google a causa di una revisione del sistema delle partizioni, che ha visto come protagonista lo spostamento del blocco di sistema sotto partizioni logiche, rendendone il mount difficilissimo.

Insomma, è una faccenda complicata che ha dato molto lavoro a John Wu, lo sviluppatore di Magisk. La buona notizia è che sembra essere finalmente riuscito a fare l’impossibile: per primo al mondo Wu è riuscito a fare il root di una partizione logica.

Questo significa che dalla beta 4 di Android Q in poi smartphone come Google Pixel 3 XL avranno il pieno supporto di Magisk: l’ultima versione del sistema operativo dell’azienda di Mountain View non porrà quindi fine all’era del modding, come si poteva pensare fino a qualche mese fa.