/e/ è il nome di un fork di LineageOS che si propone di essere del tutto libero da qualsiasi servizio di Google ed è disponibile per diversi smartphone di vari produttori tra cui la stessa Google, OnePlus e Xiaomi.

Perché nasce /e/

La nascita di progetti di questo tipo è uno degli innegabili vantaggi di un software gratuito ed open source: chiunque ne abbia la capacità e la voglia può partire da una base e farla evolvere in qualcosa di diverso, più in linea con i propri gusti e con le proprie esigenze. Ovviamente è comunque necessario attenersi alle licenze del caso, ma una volta fatto tutto nel modo corretto è possibile dar vita a progetti software particolari come /e/. Si tratta, come detto, di un fork di LineageOS pensato per fare a meno di tutto ciò che abbia a che fare con Google. Ma /e/ non si riduce solo a questo. L’idea iniziale proviene da Gaël Duval, informatico ed open source advocate, che lo scorso anno scrisse una serie di articoli dal titolo “Leaving Apple & Google…“. In questi articoli venne annunciata l’intenzione di dar vita ad un nuovo sistema operativo per smartphone. Attraverso questo ambizioso progetto Duval si proponeva di raggiungere tre obiettivi:

  • Essere del tutto libero da Google (niente servizi di Google, niente Ricerca Google né Google Play Store o altro)
  • Essere decisamente più rispettoso dei dati personali degli utenti
  • Creare un sistema operativo che fosse alla portata di qualunque utente, che potesse essere utilizzato dagli adulti così come dai bambini, senza dunque rivolgersi soltanto al più ristretto gruppo degli appassionati ed esperti di tecnologia.

Caratteristiche principali

Ad un anno di distanza da questo tanto solenne annuncio, questa settimana è stata comunicata la disponibilità della prima beta pubblica di /e/ per un numero limitato (ma neanche troppo) di smartphone. Questa prima versione beta del fork si basa su LineageOS 14.1 (ma gli sviluppatori stanno lavorando ad una nuova versione basata su LineageOS 15.1 e quindi Android 8.1 Oreo) e come promesso è “Google-free”. La ROM arriva di default con microG, con il Mozilla Network Location Provider, consentendo così di utilizzare la geo-localizzazione anche senza GPS. L’app per le email è un fork di K9 mail, quella per gli SMS è Signal, mentre quella predefinita per la messaggistica istantanea è Telegram (o la stessa Signal); sono presenti delle app per il meteo, per prendere note, per gestire le proprie attività e per le mappe (che sfortunatamente non è ancora open source). L’account manager consente all’utente di scegliere un singolo account /e/ per tutti i servizi. Il motore di ricerca è un fork di Searx, ma all’interno del broswer predefinito, che è Jelly di LineageOS, è possibile scegliere in alternativa Qwant e DuckDuckGo.

Gli sviluppatori di /e/ hanno fornito alcuni screenshot, altri invece sono stati raccolti dal team di XDA, eccoli:

Per quali modelli è disponibile

La crescita della lista dei device supportati da /e/ è strettamente collegata all’aggiunta di altri build server e di nuovi collaboratori che si occupino di creare dei port per modelli specifici e della successiva manutenzione. Ecco dunque l’elenco completo degli smartphone sui quali è attualmente possibile provare /e/:

Essential Phone

Fairphone

  • FP2 – “FP2”

Google

HTC

Huawei

LeEco

  • Le 2 – “s2”

LG

  • G5 (International) – “h850”

Motorola

OnePlus

Samsung

Xiaomi

A questo link invece trovate la prima build beta di /e/ per tutti i modelli supportati.

Cosa pensate di questo progetto? Fatecelo sapere nel box dei commenti.