È passato quasi un mese dalla presentazione di POCOPHONE F1, il top di gamma di Xiaomi che, a detta dello stesso produttore cinese, faciliterà il modding e l’installazione di custom ROM da utilizzare al posto dell’interfaccia MIUI.

Sono bastati davvero pochi giorni agli appassionati per sfornare ben quattro ROM, tutte basate su Android 8.1 Oreo e tutte che segnalano un solo problema, ovvero il mancato funzionamento della fotocamera frontale a infrarossi, utilizzata per lo sblocco con il volto e che può essere sfruttata per realizzare foto particolari.

Si parte con un porting non ufficiale di LineageOS 15.1, che ovviamente richiede lo sblocco del bootloader e l’installazione di una custom recovery come TWRP. Indispensabili anche le GApps, a meno che non vogliate rinunciare ai servizi Google, che vanno scaricate a parte e installate subito dopo la ROM e prima di riavviare il sistema.

Lo stesso discorso vale anche per Resurrection Remix OS 2.0, sempre basato sull’ultima versione di Oreo, e anche in questo caso il solo problema è legato al mancato funzionamento della fotocamera frontale a infrarossi.

Le ultime due ROM sono AOSP Extended e AOSP Illusion Project, ognuna con le proprie personalizzazioni ma con la medesima procedura di installazione e con il mancato funzionamento della fotocamera IR. Va segnalato però che su tutte e quattro le ROM sono visibili le icone di notifica nella barra di stato, a differenza di quanto accade con MIUI, sia in versione 9 che in versione 10. Xiaomi è avvisata e dovrà cercare al più presto di risolvere un problema fastidioso per molti utenti.

Ora sta a voi stabilire se è più importante la fotocamera a infrarossi per lo sblocco dello smartphone o la possibilità di visualizzare le icone di notifica nella barra di stato.  A seguire i link ai thread ufficiali su XDA.

Vai a: Recensione POCOPHONE F1: sa di flagship-killer e best-buy, ma con qualche compromesso