MediaTek di certo non ha una gran reputazione in merito alla velocità per quanto riguarda gli aggiornamenti Android e, pertanto, ha deciso di provare a migliorare la situazione con GSM Express.

Si tratta di un’iniziativa avviata lo scorso anno con l’obiettivo di accelerare i processi di certificazione per i produttori che utilizzano i processori MediaTek: grazie ad essa, infatti, l’azienda è in grado di fornire agli OEM una versione più completa e pre-certificata di Android, con inclusi i Google Mobile Services.

Nel corso di un’intervista, TL Lee (il direttore generale della business unit del chipmaker) ha spiegato che i produttori di telefoni devono inviare i propri dispositivi a laboratori di test di terze parti (3PL) per ottenere la certificazione per i Google Mobile Services: tale procedura richiede circa tre mesi, con la conseguenza che gli smartphone arrivano sul mercato con una versione ormai superata di Android o una patch di sicurezza vecchia.

Proprio per tale ragione, MediaTek e Google hanno lavorato insieme per creare una soluzione alternativa e più rapida: il chipmaker ha aperto propri laboratori a Shenzhen e a Delhi, nei quali la certificazione viene fornita nel giro di una settimana.

Inoltre MediaTek ha anche deciso di investire risorse in Android e ristrutturare la propria forza lavoro dedicata al software, così da riuscire a fornire aggiornamenti più rapidamente.

Per quando riguarda la possibilità di rilasciare il codice sorgente, in modo da consentire agli sviluppatori di creare ROM personalizzate (così come avviene per i processori Qualcomm), al momento l’azienda non ha in progetto di cambiare politica. Ma in futuro non è da escludere anche una tale ipotesi.