Inizia a diradarsi la nebbia che per numerose settimane ha coperto le tracce di LG G7 ThinQ, il primo flagship del produttore sud coreano per il 2018. Sappiamo che la presentazione si terrà il 2 maggio a New York e sappiamo che l’intelligenza artificiale ricoprirà un ruolo importante nell’economia dello smartphone, come sottolinea il termine ThinQ nel nome.

Ora i colleghi di AndroidHeadlines sono entrati in possesso di documenti ufficiali di LG, grazie a una fonte che per ovvi motivi ha voluto mantenere l’anonimato. Si tratterebbe dunque di informazioni decisamente attendibili e non basate sulle classiche voci di corridoio.

Partiamo con il notch che secondo quanto riportato nei documenti potrà essere nascosto, senza però poter utilizzare le “corna” per mostrare la barra di stato. In questo modo è possibile nascondere il notch ma viene comunque persa una parte dello schermo. Se dunque non vi piacciono i notch sappiate che potrete nasconderlo, ma a questo punto la scelta di LG perderebbe decisamente senso.

L’intelligenza artificiale sarà il fulcro dello smartphone, a partire dalla fotocamera ribattezzata AICam. Troveremo filtri automatici per variare colore, contrasto e saturazione, aggiustamenti automatici dell’esposizione per scatti controluce. Ovviamente il software sarà in grado di riconoscere il soggetto inquadrato e proporre le impostazioni migliore per valorizzare il risultato finale.

LG G7 ThinQ utilizzerà, sempre secondo quanto afferma AndroidHeadlines, due fotocamere posteriori da 16 megapixel in grado, grazie alla tecnologia Superpixel di offrire ottimi risultati in scarse condizioni di luce. Grazie al Bright Mode lo smartphone sarà in grado di identificare gli ambienti bui e combinare i pixel il superpixel per scatti luminosi e definiti.

Ancora una volta la doppia fotocamera posteriore sarà formata da un sensore standard e uno grandangolare, con il passaggio dall’uno all’altro in maniera automatica. La fotocamera grandangolare avrebbe un angolo di 107 gradi e un’apertura focale pari a f/1.6. Non mancherà inoltre il supporto allo standard HDR-10 sia in registrazione che in riproduzione. Tra le tante funzioni della fotocamera troveremo le Live Foto, che includeranno brevi filmati prima e dopo lo scatto, l’immancabile modalità Ritratto, che offrirà la possibilità di applicare l’effetto bokeh anche dopo aver scattato la foto.

LG promette anche grandi miglioramenti per lo schermo di LG G7 ThinQ, che sarà più luminoso grazie a un maggior numero di pixel bianchi anche se, grazie alla tecnologia  M+ i consumi non dovrebbero crescere. Per quanto riguarda l’audio i miglioramenti saranno legati al Boombox Speaker incluso in LG G7, che sfrutterà l’interno dello smartphone come cassa di risonanza, con dei bassi mai sentiti prima. Inoltre i microfoni dovrebbero essere in grado di riconoscere i comandi vocali fino a oltre 5 metri di distanza.

Chiudiamo con Google Assistant che dovrebbe includere alcuni task specifici realizzati in collaborazione con Google, anche se non ci sono dettagli in merito. Il sistema operativo, infine, sarà Android 8.0 Oreo.

Pur provenendo da una fonte considerata attendibile le informazioni riportate non hanno carattere di ufficialità e vanno pertanto prese con il beneficio del dubbio.

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