Sappiamo benissimo che il settore mobile di LG non naviga in buone acque, soprattutto in quei paesi dove si sente maggiormente la competizione di bran molto attivi (e apprezzati) sulla fascia medio-bassa del mercato. LG è ovviamente ben conscia di questo problema e sta mettendo in campo alcune contromosse per cercare di contenere il problema, con la speranza di poter controllare i costi.

Questo in cosa si traduce? Prendendo in prestito le parole di Jae-Seok Shin, capo del team di gestione della divisione mobile di LG, l’azienda ha intenzione di incrementare l’utilizzo di aziende ODM per lo sviluppo dei prossimi smartphone LG di fascia medio-bassa.

Ricorrere a questa scelta dovrebbe permette all’azienda di gestire al meglio i costi relativi alla produzione degli smartphone, riducendo i costi fissi e ottimizzando i siti di produzione. La mossa di LG non ci stupisce più di tanto e di certo non la rende una mosca bianca, soprattutto se consideriamo che la stessa Samsung ha già annunciato che si rivolgerà alle ODM per risparmiare soldi.

Le ODM, in inglese Original Design Manufacturer, sono compagnie che utilizzano specifiche ufficiali per costruire un prodotto seguendo le indicazioni di design. In questo modo le grandi aziende hi-tech non devono sostenere i costi della manodopera e della creazione di enormi impianti di costruzione, ma bensì delegano la produzione di un prodotto a chi ne può garantire lo sviluppo a prezzi vantaggiosi.