Il rosso a bilancio che da mesi, anzi da anni, tormenta la divisione mobile di LG non spaventa la multinazionale coreana, che anzi dal palco del CES 2020 rilancia. Lo fa per voce del’amministratore delegato Kwon Bong-seok il quale ha mostrato di avere un piano per scacciare quell’inquietante e persistente segno meno.
“Entro il 2021 il business mobile di LG Electronics sarà redditizio – ha detto. Mi limito a dire che possiamo farcela: LG Electronics espanderà la propria gamma di dispositivi mobili e ne rilascerà con costanza di nuovi capaci di garantire l’effetto wow ai consumatori”.
Così Kwon Bong-seok tenta di rassicurare investitori e consumatori, senza tuttavia sbottonarsi sulla strategia che intende mettere in atto. Nessun indizio sugli ambiti in cui la divisione mobile di LG intende puntare per assicurare quell’effetto wow che certo ingolosisce gli appassionati di tecnologia, fa discutere e genera guadagni, nessuno neppure sulle fasce di mercato in cui LG intende espandere l’offerta.
La promessa fatta è impegnativa. All’inizio dello scorso anno LG Electronics metteva a bilancio una perdita di 72,5 milioni di dollari relativa ai tre mesi precedenti, una sofferenza causata per gran parte dalla divisione mobile che nel corso del 2018 aveva perso il 40% delle vendite, nonostante il lancio di LG V40 ThinQ su cui erano state riposte grandi aspettative.
La luce si intravede negli ultimi mesi del 2019 quando Morris Lee viene posto al timone della divisione smartphone. Da allora sono state raggiunte maggiori efficienze produttive e sono stati tagliati i costi, provvedimenti che hanno consentito di arginare le perdite. Adesso pare ci sia un piano chiaro di lungo periodo. Basterà?