Da tempo, forse a causa di alcune scelte non particolarmente felici e complice un mercato sempre più complesso, LG sta attraversando un periodo di lento ma inesorabile declino nel settore della telefonia mobile. La stessa compagnia sud coreana sta studiando alcune strategie per rimanere competitiva senza dover ritoccare i prezzi e la conferma arriva da una decisione importante e molto probabilmente sofferta.

Secondo quanto riporta Reuters infatti LG sarebbe intenzionata a trasferire le proprie attività produttive in Corea del Sud, spostandole in uno stabilimento situato in Vietnam. La produzione in patria riguarda esclusivamente i top di gamma, che rappresentano il 10-20% della produzione complessiva della compagnia.

La scelta è stata sicuramente combattuta e dolorosa, visto che non sarà più possibile utilizzare l’etichetta “Made in Korea”, sicuro motivo di orgoglio per LG. D’altro canto portare la produzione in Vietnam significa risparmiare sui costi, seguendo quella che al momento sembra essere l’unica strada percorribile per rimanere quantomeno competitivi con i rivali di sempre

LG continua a essere molto apprezzata negli USA, dove si colloca subito dietro ad Apple e Samsung nelle grazie degli operatori mobili, ma il trasferimento delle linee produttive all’estero sembra solamente il passo iniziale verso la dismissione della divisione mobile, da lungo in cattive acque.

Resta sempre possibile, e auspicabile per tutti, un colpo di coda da parte di LG, con una serie di grandi smartphone in grado di risollevare le sorti della compagnia sud coreana.

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