Intel che produce chip ARM, i suoi più grandi rivali nel mondo mobile? No, non è un errore né una svista. Intel produrrà effettivamente dei processori Cortex-A53 a 64-bit con processo produttivo a 14nm per conto di Altera, con un grosso “però”: Altera non produce chip per smartphone e tablet, ma per il mondo embedded e, nello specifico, in applicazioni per il networking.

La produzione partirà a metà del 2014 o, nel caso peggiore, verso la fine del prossimo anno; i ritardi nella produzione dei nuovi processori (di cui abbiamo parlato su TuttoWindowsPhone in questo articolo) saranno applicati anche ai chip ARM. Intel tuttavia non ha deciso di regalare i gioielli di famiglia (ovvero un netto vantaggio sulla concorrenza nella produzione) al “nemico”, visto che Altera non è una realtà concorrente. Si tratta di un modo per recuperare gli investimenti effettuati sull’avanzamento del processo produttivo, che richiedono miliardi di dollari per ogni passo aggiuntivo tra macchinari, test, progettazione e così via.

Altera ed Intel sono contenti dei primi risultati della relazione tra le due realtà e questo annuncio di Altera è in linea con l’accordo che abbiamo annunciato precedentemente durante l’anno. Abbiamo affermato che saremo aperti a produrre architetture competitive e vogliamo valutarle caso per caso.”

I ritardi tuttavia potrebbero costare molto ad Intel, che nel 2015 sarà raggiunta dalle fonderie concorrenti che producono chip ARM (Samsung, TSMC, ecc) e perderà così il primato da questo punto di vista. A parità di processo produttivo i chip ARM sono più efficienti e ottengono prestazioni migliori con gli stessi consumi, dunque il 2015 si preannuncia sicuramente interessante.

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