Sfruttando il palcoscenico dell’Intel Developer Forum Bryan Krzanich, CEO di Intel, ha presentato la nuova architettura Quark per dispositivi indossabili e non solo. Il Quark X1000 è il primo processore pensato e prodotto da Intel per una fascia di prodotti ancora da creare che potrebbe definire il mondo del computing nei prossimi anni.

Di fatto il mercato a cui Intel punta è quello della Internet of things, la Internet delle cose: un insieme di oggetti di varia natura che hanno in comune il fatto di essere connessi alla Rete. Che siano orologi, lavatrici, cappelli, scarpe, frigoriferi o letti non ha importanza. Il futuro è rappresentato anche dai dispositivi indossabili, cui Intel strizza l’occhio senza però buttarsi nella produzione di dispositivi suoi: niente smartwatch marchiati Intel come il Toq di Qualcomm, insomma.

Krzanich ha così commentato: “la nostra strategia è molto semplice. Il nostro piano è di essere leader in ogni segmento del computing.” E “ogni segmento” significa anche quei dispositivi ancora da creare.

Questo periodo è del tutto simile a quello tra fine anni ’70 ed i primi anni ’80, quando c’era tanta sperimentazione e tanti pionieri che creavano nuovi dispositivi e nuovi mercati.

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