L’arrivo dell’operatore telefonico Iliad nel nostro Paese ha scosso senza dubbio il settore delle telecominicazioni italiane, causando anche una convocazione degli operatori da parte dell’AGCOM per discutere sui ritardi nelle portabilità. Ma, tornando alla realtà e parlando di numeri, quali risultati è riuscito a raggiungere durante questi mesi?

L’operatore telefonico, confermando i suoi ideali di trasparenza, ha recentemente deciso di inviare un comunicato stampa parlando dei risultati finanziati ottenuti nei suoi primi mesi di attività. Secondo quanto dichiarato, ad appena un mese di distanza dalla presentazione dell’offerta di inaugurazione, gli utenti che si sono abbonati all’operatore sono stati 635.000 per poi arrivare a quota 1,5 milioni all’inizio del mese di agosto 2018. Questi dati vanno a confermare in parte le stime dello studio di ricerca Teragence il quale aveva calcolato che verso la fine del mese di luglio gli utenti attivi si aggiravano sugli 1,8 milioni.

Analizzando, invece, i risultati pecuniari, in un solo mese Iliad è riuscito a guadagnare 9 milioni di euro grazie alle attivazioni delle SIM durante il periodo di lancio (9,99 euro per carta SIM) e il prezzo di sottoscrizione dell’offerta (5,99 euro). A ogni modo, l’EBITDA (margine operativo lordo) è ancora in negativo per 28 milioni di euro, principalmente a causa dei costi di roaming pagati a Wind Tre, spese di marketing e pubblicità e spese generali (comprensive dei costi del personale). C’è da aggiungere che l’investimento di capitale dell’operatore è stato pari a 164 milioni di euro nel primo semestre del 2018, comprendenti 73 milioni di euro per le frequenze acquistate da Wind Tre.

Fra le altre operazioni compiute dall’operatore nello stesso intervallo di tempo, troviamo:

  • prosecuzione dei propri investimenti,
  • continua ricerca di nuove persone per la propria forza lavoro locale,
  • sostegno delle spese pubblicitarie per far crescere il marchio nel nuovo mercato italiano,
  • sviluppo di una rete di distribuzione fisica di negozi e chioschi con distributori automatici di carte SIM, nonché la possibilità per gli abbonati di registrarsi direttamente online tramite cellulare, tablet o computer,
  • stipulazione di una partnership con reti di rivenditori nazionali (Sisal, Lottomatica) al fine di avvicinarsi al cliente e consentire agli abbonati di ricaricare facilmente le loro carte SIM.

Iliad si è dimostrato attento ai clienti, cercando di risolvere i problemi che affliggevano le SIM il prima possibile e provando a essere sempre trasparente nelle sue offerte. Adesso, però, dovrà continuare a impegnarsi per migliorare la propria copertura, lontana dalla sufficienza in alcune zone della nostra nazione. E voi come vi state trovando con la #RivoluzioneIliad? Fatecelo sapere nel box dei commenti!

VAI A:Migliori offerte telefoniche di TIM, Vodafone, Iliad, Wind e Tre | settembre 2018