Durante le audizioni alla Commissione Trasporti della Camera in calendario in questi giorni, importanti operatori telefonici stanno discutendo del nuovo disegno di legge “Disposizioni urgenti in materia di perimetro di sicurezza nazionale cibernetica“. Si tratta di un fascicolo complesso ed estremamente importante che indica punto per punto quali sono le misure in materia di sicurezza cibernetica nazionale.

Iliad è presente al tavolo di discussione con Pinar Serdengecti, ovvero la Direttrice Affari Regolamentari e Concorrenza di Iliad per l’Italia. Oltre a confermare l’elevato impegno dell’operatore economico a livello di crescita dell’infrastruttura – ricordiamo che Iliad in meno di due anni ha completato la sua rete core – che vede anche l’investimento di 1,2 miliardi di euro per il mercato del 5G, Iliad concorda con la visione del Governo circa “[…]l’esigenza di definire una struttura operativa della sicurezza cibernetica nazionale, applicando le misure a tutela degli assets strategici nazionali[…]“.

Nello specifico, Iliad spera che l’operato avvenga in un clima di imparzialità, indipendenza e di stretta collaborazione con i partner commerciali – ovvero le compagnie telefoniche. L’operatore telefonico auspica cioè in tempi certi e sostenibili per quanto riguarda la valutazione degli apparati; Iliad è disponibile ed è la prima a voler rispettare le disposizioni in materia di sicurezza nazionale cibernetica, soprattutto per gli apparati strategici che dovrebbero essere oggetto di un controllo più serrato.