Sono passati ormai un po’ di mesi dalla loro presentazione e finalmente arrivano i primi dati che interpretano la loro presenza sul mercato. Sto parlando ovviamente di Iliad e ho. mobile, arrivati nel nostro Paese rispettivamente il 29 maggio 2018 e 22 giugno 2018, che oggi sono i protagonisti di un nuovo studio condotto da SosTariffe.it.
Questo loro nuovo studio si basa su un confronto fra le migliori offerte proposte dagli operatori telefonici per mobile negli ultimi due mesi mediante il loro apposito strumento, così da analizzare per bene come questi si sono mossi con l’arrivo di Iliad e ho. mobile. Secondo quanto riportato sul loro comunicato ufficiale, le offerte proposte dalle new entry italiane hanno scosso gli equilibri del nostro mercato provocando un importante calo dei prezzi generale (-20,5%), quantità maggiorata dei giga presenti nelle offerte (+59,6%), crescita del quantitativo di SMS (+13,5%) e più minuti (+29,5%); tutto questo in due mesi.
Questa analisi percentuale può essere tradotta anche in una differenza monetaria a favore degli utenti. Per quanto riguarda gli operatori MNO, quindi quelli tradizionali proprietari di rete come TIM, Vodafone, H3G, Wind e Iliad, la diminuzione dei prezzi proposti ha portato in circa 60 giorni a una diminuzione del canone mensile medio del 26,59%, passando così dai 12,41 euro agli attuali 9,11 euro. Inoltre, sempre analizzando le medie, i minuti sono aumentati da 1853 a 2232, gli SMS da 904 a 1190 e i giga da 12 a 19 al mese.
Il sito web, però, non si è fermato solo ai grandi delle telecomunizioni italiane, ma ha deciso di analizzare il quadro generale comprendendo anche gli operatori MVNO, quindi quelli virtuali come Kena e Poste Mobile. Prendendo solo loro in considerazione, la situazione subisce una nuova mutazione portando il prezzo medio del canone mensile dai 10,96 euro di maggio agli 8,71 euro attuali. Stesso impatto c’è stato anche sui minuti (da 1363 a 1765), sugli SMS (da 784 a 890) e sui giga (da 9 a 14).
Tutto questo studio è alla fine riassumibile in un semplice concetto: un consumatore, interessato a sottoscrivere oggi un nuovo contratto con un qualsiasi operatore, riuscirebbe a spendere meno e avere di più rispetto a quanto sarebbe successo due mesi fa. Iliad e, successivamente, ho. mobile hanno causato un terremoto in questo mercato che, per una volta, ha portato del bene ai consumatori.