Iliad sta incontrando non pochi problemi nelle operazioni di rafforzamento della propria infrastruttura nel nostro Paese e nuove grane per l’operatore telefonico arrivano da Milano.

Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, infatti, Iliad è riuscito ad installare soltanto 3 impianti dei 15 programmati entro la fine dell’anno a causa di una vera e propria “insurrezione” di parte della popolazione che risiede in Via Cilea.

Pare che a manifestare la propria ira per non essere state avvisate delle intenzioni di Iliad di montare dei ripetitori 5G siano circa 250 famiglie e il clamore suscitato dalle proteste ha indotto il Comune di Milano a sospendere immediatamente i lavori.

Sebbene l’assessore Gabriele Rabaiotti abbia affermato di non essere a conoscenza di tale iniziativa, l’operatore e l’azienda a cui sono stati affidati i lavori si dicono certi di avere tutte le autorizzazioni necessarie e che, pertanto, presto si potranno riprendere le installazioni.

Il Comune ha intanto proposto un incontro tra le parti, nella speranza che venga raggiunta un’intesa.

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