Benedetto Levi, CEO di Iliad Italia, ha sfruttato un’intervista concessa a Il Sole 24 Ore per togliersi qualche sassolino dalla scarpa con riferimento ai principali competitor.

Levi, infatti, proprio non riesce ad accettare la principale accusa che viene mossa ad Iliad dagli altri operatori italiani, ossia quella di avere “sconvolto” il mercato con le sue offerte tariffarie che hanno compromesso l’equilibrio del settore delle telecomunicazioni.

Alcuni si sono spinti persino a ritenere Iliad quasi responsabile della creazione per vari operatori di seri esuberi di risorse umane, accuse respinte al mittente da Levi, il quale invece sostiene che in questo settore ci sia ancora posto per investimenti e per portare innovazioni, con la creazione di nuove opportunità lavorative.

Alla domanda relativa alle offerte future di questo operatore, Levi ha risposto che continueranno ad essere praticate tariffe semplici, prive di brutte sorprese e, soprattutto, senza rimodulazioni.

Al momento prioritario per Iliad è riuscire ad acquisire i siti necessari all’operatore per sviluppare in autonomia la sua rete mobile e divenire ancora più competitivo.

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