I principali operatori telefonici si stanno preparando a quella che sarà la rivoluzione del 5G, con sperimentazioni che stanno interessando il Paese in lungo e in largo e, a quanto pare, anche Iliad proverà a giocarsi le proprie carte per conquistare un mercato che promette di essere molto redditizio.

Il nuovo protagonista del settore telefonico italiano, infatti, sarà tra i partecipanti della prossima asta per aggiudicarsi le frequenze per il 5G.

TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb, Open Fiber e Iliad si contenderanno le varie frequenze disponibili (incluse quelle liberate dalle televisioni) e la gara potrebbe non essere esente da controversie legali.

Fastweb, Wind Tre e Iliad temono che TIM e Vodafone possano aggiudicarsi le frequenze più ambite (ossia 36-38) e pertanto hanno chiesto all’Autorità Garante delle Telecomunicazioni (AGCOM), che avrà il compito di scrivere le regole generali dell’asta, di suddividere i 200 megahertz disponibili in pacchetti di 20 mega ciascuno, con un limite massimo di 60 mega per operatore.

L’AGCOM prima di stabilire le regole dell’asta avvierà una consultazione pubblica sulle procedure per l’assegnazione delle frequenze.

Appuntamento al prossimo capitolo di una vicenda che probabilmente non ci farà mancare qualche colpo di scena.