L’attuale tecnologia utilizzata per la realizzazione del frame degli smartphone rende estremamente difficile la realizzazione di dispositivi con cornici estremamente ridotte, quindi servono nuove idee per rendere possibili dispositivi completamente privi di bordi, o quasi.

È questa la premessa alla base di un nuovo brevetto, depositato a febbraio da Huawei presso lo USPTO (United States Patent and Trademark Office e presso la WIPO (World Intellectual Property Organization), che hanno approvato la richiesta la scorsa settimana. Al posto del tradizionale frame gli ingegneri del colosso cinese hanno deciso di utilizzare un sistema alternativo, che prevede l’impiego di strisce metalliche.

Per mantenere in posizione lo schermo il brevetto prevede l’utilizzo di due strisce metalliche fissate con colla o nastro bi-adesivo, soluzione che garantisce la resistenza ad acqua e polvere, mentre il frame avrebbe uno scanso per alloggiare lo schermo, con cornici superiore e inferiore ridotte a pochissimi millimetri.

Il primo smartphone Huawei a utilizzare questa nuova soluzione potrebbe essere Huawei Mate 20 Pro, che dovrebbe essere presentato entro fine anno, ma il produttore cinese potrebbe decidere di riservare questa soluzione a un dispositivo realizzato in collaborazione con Porsche Design.

Ricordiamo infine che Huawei starebbe lavorando a uno smartphone con schermo da 6,9 pollici, una unità OLED che sarà prodotta da Samsung Display entro la fine del Q3 e potrebbe essere utilizzata proprio per Huawei Mate 20 Pro.

Huawei sembra dunque intenzionata a lanciare un design potrebbe rappresentare un deciso passo avanti rispetto agli smartphone visti in questo 2018, con il notch che piace a qualcuno ma che non convince tutti, dimostrando di essere in grado di trovare soluzioni valide, senza limitarsi a riprendere idee altrui.

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