Dopo aver rotto il vetro durante la fase finale del suo durability test, quella che prevede l’ormai famigerato bend test, Zack Nelson, alias JerryRigEverything, ha deciso di mostrarci in video le fasi di disassemblaggio di Huawei P20 Pro, il nuovo favoloso top di gamma del produttore cinese.

Ovviamente il vetro posteriore è incollato per garantire la resistenza all’acqua, necessaria per ottenere la certificazione IP67, per cui è necessaria molta attenzione e una pistola termica per scaldare l’adesivo. Una volta rimossa la cover in vetro e scollegato il laser per l’autofocus, basta rimuovere alcune viti per liberare la scheda madre e rivelare il comparto fotografico.

Solo il sensore in alto, quello dedicato allo zoom ottico, dispone di stabilizzazione ottica mentre gli altri due sensori, il principale da 40 megapixel e il secondario da 20 megapixel monocromatico, possono contare sull’incredibile stabilizzazione elettronica coadiuvata dall’intelligenza artificiale onnipresente in Huawei P20 Pro.

Il connettore USB è decisamente semplice da rimuovere così come la scheda elettronica inferiore, ma le cose semplici terminano qui. Per rimuovere il display, anch’esso incollato al frame, è necessario togliere la batteria, saldamente ancorata allo smartphone grazie a un potente adesivo. Niente nastro adesivo magico dunque ma ancora una volta un adesivo da scaldare con la seria possibilità di danneggiare la batteria durante la rimozione.

Diventa dunque decisamente ardua un’operazione come la sostituzione dello schermo, che a questo punto dovrà essere effettuata da personale esperto per evitare il danneggiamento dei componenti interni. Vi lasciamo al video completo che vi mostra le varie fasi del disassemblaggo e del successivo assemblaggio di Huawei P20 Pro da parte di JerryRigEverything.