Dopo averlo sottoposto al consueto durability test nei giorni scorsi, il noto YouTuber JerryRigEverything è tornato a occuparsi di Huawei P30 Pro, il top di gamma presentato qualche settimana fa da Huawei a Parigi.

Lo smartphone è stato completamente smontato per scoprire com’è realizzato internamente, con una particolare curiosità per la quadrupla fotocamera posteriore e per il sensore a periscopio. La rimozione della cover posteriore richiede come sempre molta attenzione e una pistola termica, o un accessorio speciale simile, vista la presenza di adesivo per garantire l’impermeabilità dello smartphone.

I componenti interni di Huawei P30 Pro sono organizzati in maniera modulare, con la possibilità di rimuovere, ad esempio, anche il solo connettore USB per la ricarica. Interessante anche notare come sia molto semplice rimuovere il lettore di impronte sotto al display, sostanzialmente una fotocamera che acquisisce le immagini attraverso un piccolo foro nel display.

La fotocamera posteriore vede i tre sensori superiori installati in un singolo modulo, mentre la quarta fotocamera, quella a periscopio, è montata separatamente. Per aprire il modulo a periscopio è necessario romperlo in maniera irreparabile, ma in questo modo si apprezza il sensore, collocato in fondo al modulo, e si nota il prisma che deflette la luce verso il sistema di lenti che consente di ottenere uno zoom ottico 5X mai visto su uno smartphone.

Da notare che lo smartphone viene riassemblato senza la quarta fotocamera ma riesce ad accendersi e a funzionare senza problemi. VI lasciamo al video completo del teardown di Huawei P30 Pro in compagnia di JerryRigEverything.

Vai a: Recensione Huawei P30 Pro: autonomia e fotocamera da riferimento