Dopo l’abbuffata di novità arrivate sul mercato da Barcellona, dove si è svolto la scorsa settimana il Mobile World Congress, l’attesa degli appassionati è rivolta al 26 marzo, quando a Parigi saranno presentati Huawei P30 e Huawei P30 Pro.

Huawei punta davvero molto sui nuovi flagship per rafforzare la sua seconda posizione nelle classifiche di vendita e lanciare la sfida a Samsung, ma secondo un report proveniente dalla pubblicazione asiatica Digitimes le vendite potrebbero essere inferiori alle aspettative.

Ad affermarlo sono i fornitori dei componenti chiave dei nuovi top di gamma, secondo cui la nuova filosofia seguita dai produttori prevede la preparazione di uno stock iniziale, per supplire alle prime richieste, e una produzione addizionale basate sull’andamento delle vendite iniziali. Le basse richieste di componenti, in particolare della scheda madre, fanno dunque pensare a previsioni prudenti da parte di Huawei, che non riesce a trovare sbocchi negli Stati Uniti e che potrebbe registrare rallentamenti anche in altri Paesi. Ci sono comunque parerei contrastanti, dato che altri fornitori dichiarano di aver ricevuto forti richieste e aumenti di spedizioni dei componenti da parte di Huawei, dunque la cosa va presa con le pinze.

Restiamo sul tema di Huawei P30 e Huawei P30 Pro riportandovi quanto segnalato da Roland Quandt, leaker molto conosciuto e affidabile, secondo cui i nuovi top di gamma del produttore cinese potranno rimanere in posizione verticale su un tavolino.

I due smartphone infatti avranno una superficie piatta sia nella parte superiore che in quella inferiore, una scelta controcorrente rispetto alla quasi totalità degli smartphone in commercio, che preferiscono forme più arrotondate.

Per gli utenti potrebbe quindi essere più facile scattare un selfie o una foto panoramica senza dover ricorrere a un tripode, anche se la stabilità andrà verificata con attenzione. Dopotutto nessuno vuol vedere cadere uno smartphone che probabilmente costerà una cifra vicina, se non superiore, ai 1.000 euro.