La Commissione Europea ha invitato i Paesi membri dell’UE a condividere più dati per affrontare i rischi di cybersecurity relativi alle reti 5G ma ha deciso di ignorare la richiesta degli Stati Uniti di “boicottare” Huawei Technologies.
Gli Stati Uniti, infatti, hanno provato a convincere le autorità del Vecchio Continente che le attrezzature di Huawei potrebbero essere utilizzate dal governo cinese per operazioni di spionaggio. Ovviamente il produttore asiatico ha fortemente respinto le accuse e all’inizio di questo mese ha citato in giudizio il governo degli Stati Uniti.
I vari Paesi membri dovrebbero scambiarsi informazioni e coordinarsi sugli studi di valutazione dell’impatto sui rischi per la sicurezza e sulla certificazione per i dispositivi connessi a Internet e le apparecchiature 5G.
Dato che la Commissione non richiederà un divieto europeo per il leader del mercato mondiale Huawei, sarà lasciata ai Paesi dell’UE la relativa decisione sulla base di motivi di sicurezza nazionale.