Per almeno un paio d’anni i produttori di smartphone ci hanno abituato all’idea che il futuro sia la tecnologia OLED, non solo per i neri profondi ed il contrasto elevato, ma anche per la possibilità di posizionarvi al di sotto i lettori di impronte digitali di nuova generazione, possibilità assente sugli schermi LCD… o forse no?

BOE e Huawei hanno appena mostrato al Global Display Elite Summit uno smartphone che integra proprio quest’ultima combo. Nonostante sia un prototipo, BOE sembra sicura di questa nuova tecnologia tanto che ha annunciato che la produzione di massa partirà nell’ultimo trimestre del 2019. Come potete vedere dalla seguente gif, lo sblocco non sembra velocissimo: non si capisce se sia un limite tecnologico o delle mancate ottimizzazioni di questo prototipo, ma anche mantenendo queste velocità la soluzione potrebbe essere impiegata facilmente in smartphone di fascia bassa.

Anche Wang Teng, direttore di prodotti di Xiaomi, ha voluto dire la sua affermando che secondo lui questa tecnologia non è ancora pronta per un lancio così imminente, ma crede nella sua fattibilità, vedendo la fine del 2020 come finestra di rilascio più realistica per questi sensori di impronte.