Sta provando in ogni modo Huawei a sovvertire la classifica dei produttori più importanti al mondo. Il 2018 dell’azienda di Shenzhen è partito con l’ammirevole P20 Pro, a meno di sorprese sarà chiuso da Mate 20 Pro da cui ci si attende molto ma nel frattempo è arrivato l’annuncio di una “prima” dal potenziale rivoluzionario.

È stata presentata al Huawei Consumer Business Group la prima batteria al litio-silicio che promette notevoli migliorie in termini di sicurezza e di velocità nella ricarica. Il risultato è stato ottenuto sostituendo gli anodi a base di grafite con degli altri al litio-silicio in modo da accrescere la capacità di ritenzione della batteria e renderla più resistente.

Huawei ritiene che l’innovazione porterà grossi benefici per il pubblico, e la soddisfazione emerge chiaramente dalle prime dichiarazioni: “Esattamente come il multi-touch ha cambiato il modo di interagire con gli schermi, le tecnologie di ricarica ultra rapida di Huawei ridefiniranno il modo in cui la gente usa gli smartphone e li libererà dalla nomofobia (un termine di recente introduzione che identifica la paura di rimanere senza connessione dati, ndr).”

Durante la presentazione non è stato reso noto quanto veloce può essere il processo di ricarica, ma è stato detto che si avvarrà di alte correnti e basse tensioni, contrariamente a ciò che avviene oggi nella gran parte dei casi (fa eccezione, ad esempio, OnePlus, la cui ex Dash Charge lavora a 5 volt e 4 ampere, ndr).

Purtroppo Huawei non ha dato alcuna informazione su quanto tempo servirà per vedere le prime applicazioni pratiche. Vi terremo informati.