Gli ultimi mesi sono stati piuttosto movimentati per Huawei, le cui infrastrutture di rete sono state bandite in molti Paesi (compresi forse gli Stati Uniti), il suo CFO è stato arrestato in Canada dopo essere stato accusato di crimini finanziari dalle autorità statunitensi, l’FBI ha fatto irruzione nella sua struttura di San Diego e al Mobile World Congress 2019 ha lanciato il suo primo telefono pieghevole.

Il produttore cinese si è ora dichiarato non colpevole delle accuse di furto innanzi ad un tribunale federale statunitense (quello di Seattle).

Le accuse mosse nei confronti di Huawei includono la cospirazione per sottrarre segreti commerciali, il tentato furto di segreti commerciali, la frode telematica e il compimento di atti di ostruzione alla giustizia.

L’ufficio del procuratore degli Stati Uniti ha reso noto che l’accusa di cospirazione comporta una multa potenziale di 5 milioni di dollari, o tre volte il valore del segreto commerciale rubato, a seconda di quale sia maggiore.

La data della prossima udienza è stata fissata per marzo 2020, quindi ci vorrà molto tempo prima che il giudizio venga definito.