Il software svolge sicuramente un ruolo chiave nel comparto fotografico degli smartphone, Android e non, ma ovviamente anche l’hardware risulta fondamentale: con le novità recenti, Huawei sembra voler lasciare indietro Samsung, ma come risponderà il produttore sud-coreano?

Come abbiamo iniziato a vedere stamattina, Huawei Mate 30 Pro potrebbe “invecchiare” fin da subito Samsung Galaxy Note 10 (e Note 10+), perlomeno nel campo fotografico. Questo perché Huawei ha intrapreso un percorso di miglioramento iniziato con P20 Pro, aumentando le dimensioni dei sensori, senza dimenticare gli importanti passi avanti fatti con il software (qualcuno ha detto Modalità notte?).

Come possiamo vedere nell’immagine esplicativa qui sotto, pubblicata da Ice universe, con Huawei P9, P10, Mate 9 Pro e Mate 10 Pro la casa cinese è rimasta un po’ “bloccata” ai 12 MP con sensore da 1/2,9 pollici, per poi dare una svolta con P20 Pro e i suoi 40 MP con sensore da 1/1,7 pollici. Samsung è invece da anni “ferma” ai 12 MP con sensore da 1/2,55 pollici.


Questo non significa ovviamente che da Samsung Galaxy S7 edge a Galaxy S10+ non ci siano stati importanti passi avanti, ma è opinione comune che per la casa sud-coreana sia ora di spingersi oltre. Come le indiscrezioni hanno suggerito, questa sterzata dovrebbe avvenire con Samsung Galaxy S11, anche se è ancora un po’ presto per saperne di più.

Nel frattempo Huawei potrebbe migliorarsi ulteriormente in autunno con Mate 30 Pro e i suoi sensori da 40 MP da 1/1,7 e 1/1,55 pollici. Samsung riuscirà a stare al passo già con Galaxy Note 10 o rimarrà indietro?

Vai a: migliori smartphone per fotocamera