Qualche ora fa vi avevamo parlato del caricabatterie da 65 W al nitruro di gallio (GaN) di Huawei, prodotto che l’azienda cinese ha presentato in Cina in queste ore a seguito del lancio della gamma Huawei P40 in terra natia. Le informazioni che vi avevamo fornito si sono rivelate veritiere, anche se Huawei non ha rilasciato molti dettagli sul prodotto.

Ecco il caricabatterie da 65 W GaN

Il caricabatterie da 65 W, oltre ad avere un design in grado di nascondere i piedini per la presa elettrica, presenta una porta USB Type-C con supporto al Power Delivery ed una porta USB Type-A supplementare per caricare altri dispositivi. Grazie alla presenza del nitruro di gallio, il caricabatterie da 65 W può gestire un voltaggio di corrente più alto senza temere lo sviluppo di calore. Il dispositivo ha un costo di 249 yuan, circa 32 euro, e sarà in vendita a partire dal prossimo mese.

Ecco il dock di ricarica wireless da 40 W

Ad esso fa coro il caricabatterie wireless da 40 W. Questo, con la classica forma a dock con angolo di 60°, ha un costo di 279 yuan, circa 36 euro. Il prodotto è caratterizzato da una superficie in vetro lucido con inserti in alluminio.

Proprio come il dock di ricarica wireless per OnePlus 8, anche questo presenta un sistema di raffreddamento attivo tramite una ventola. Inoltre, troviamo anche un piccolo LED di stato in grado di mostrare all’utente se il terminale è in carica o se ha raggiunto il 100% e può essere rimosso dalla basetta di ricarica wireless.

Qwant è il motore di ricerca di Huawei P40

Per via del ban USA contro Huawei, l’azienda ha dovuto stringere rapporti con tante aziende non americane per ottenere i componenti presenti all’interno della gamma Huawei P40. Ma non solo: non potendo utilizzare i servizi di Google, il colosso cinese ha ripiegato sul motore di ricerca Qwant.

Huawei P40 commercializzati in Europa montano Qwant di default, di fatto prendendo il posto di ricerca Google. Come sottolinea Pier Giorgio Furcas, Deputy General Manager Consumer Business Group Huawei Italia, “La partnership di Huawei con Qwant è basata su un impegno condiviso: garantire la sicurezza e la protezione dei dati personali dei nostri utenti europei. Siamo sicuri di poter offrire ai nostri consumatori un maggiore controllo dei loro dati combinando il più alto livello di sicurezza offerto dagli smartphone Huawei con il motore di ricerca Qwant, ideato per garantire la massima privacy“.

Huawei P40 Pro

Il motore di ricerca presente come motore di default sulla gamma Huawei P40 non salva alcun cookie potenzialmente in grado di indicare l’identità o l’ubicazione geografica degli utenti finali, in pieno rispetto degli standard della privacy previsti dalla norma GDPR.

Gli utenti muniti dei top di gamma avranno modo di scegliere il tipo di privacy che meglio soddisfa le proprie necessità. È infatti possibile decidere se abilitare una modalità di navigazione normale o privata, di bloccare i cookie di terze parti in entrambe le modalità, il controllo della sicurezza sui siti web visitati e se attivare il filtraggio dei contenuti per adulti.

La partnership con Qwant si è inoltre estesa anche ai settori del 5G, della IA e della ricerca, in modo da offrire agli utenti servizi di ricerca mobile personalizzati, come ad esempio una context awarness modulare ed intelligente pensata per offrire suggerimenti basati su differenti scenari.

240 milioni di smartphone venduti nel 2019

Nel mentre, durante la presentazione della gamma Huawei P40 in Cina, la compagnia ha ribadito i volumi di vendita del 2019. La sezione business è cresciuta del 34% YoY con vendite pari a 467,3 miliardi di yuan, circa 60 miliardi di euro, con più di 240 milioni di smartphone commercializzati. Questi dati la pongono al secondo posto della classifica dei maggiori venditori di smartphone al mondo.

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