Richard Yu, CEO di Huawei, elabora il punto della situazione dell’azienda e comincia a rilasciare dettagli per l’anno appena iniziato.

Nella lettera il CEO del colosso cinese fa anche ammenda per i problemi a cui Huawei è andata incontro nel corso dell’anno appena concluso. L’azienda è stata infatti nel mirino di numerose organizzazioni, soprattutto negli Stati Uniti, per via dei presunti legami con il governo cinese.

Huawei è pronta quindi a riconquistare la fiducia dei consumatori ed è disposta a spendere fino a 2 miliardi di dollari per guadagnarsela. La lettera comunque ha parlato anche dei traguardi raggiunti, in primis i 200 milioni di smartphone spediti nel 2018.

A questi si sono aggiunti ulteriori 100 milioni di dispositivi elettronici tra PC, tablet e indossabili che hanno reso Huawei il terzo colosso mondiale nel campo dei tablet.

Quali sono invece i piani per il 2019? In primis l’azienda continuerà ad investire in ricerca e sviluppo, soprattutto nel campo del 5G e dell’intelligenza artificiale in modo da riuscire a creare un ecosistema che riesca ad offrire “un’esperienza intelligente per ogni consumatore”.

L’intelligenza artificiale è infatti uno dei punti saldi per Huawei, che ha intenzione di utilizzare questa tecnologia anche per costruire sistemi in grado di aiutare i bambini affetti da sordità.