Per via dell’inglese rivedibile con cui Richard Yu, CEO di Huawei, ha condotto il lancio di Mate 20 e Mate 20 Pro potrebbe esservi sfuggita una frecciatina lanciata da Huawei in direzione dei nemici più acerrimi.

I due nuovi portabandiera della Casa cinese vantano batterie molto capaci, che insieme ad una attenta gestione dell’enorme potenza di fuoco del neonato processore HiSilicon Kirin 980 potrebbero consentire di arrivare a fine giornata senza patemi, magari con una discreta scorta di energia.

Huawei Mate 20 Pro, che custodisce al suo interno una batteria da ben 4.200 mAh, alla ricarica wireless aggiunge la Reverse Charge grazie alla quale, all’occorrenza, lo smartphone è capace di cedere energia ad un altro gadget dotato anch’esso dello standard Qi. Il tutto semplicemente accostandoli, come se Mate 20 Pro fosse una basetta di ricarica.

Ebbene, dal palco di Londra hanno sfruttato l’annuncio di una tecnologia inedita e potenzialmente parecchio interessante per lanciare una stoccata ad Apple. Per cui, se un amico possiede un costoso iPhone XS Max con il suo caricabatterie da 5 watt e rimane a secco di energia, piuttosto che collegarlo ad una presa converrà accostarlo al vostro Huawei Mate 20 Pro che costa qualche centinaio di euro in meno…