Huawei P30 Pro torna nuovamente a far parlare di sé e l’argomento è ancora una volta il comparto fotografico: sono state pubblicate nuove immagini sample che mostrano la chiacchierata funzione Super Zoom in azione.

Mancano sempre meno giorni al 26 marzo, data in cui è in programma a Parigi l’evento di presentazione ufficiale della nuova serie P30 di Huawei, la risposta del colosso cinese ai nuovi Galaxy S10 di Samsung. Huawei P30 e P30 Pro avranno l’arduo compito di raccogliere la pesante eredità degli apprezzati predecessori: saranno chiamati a confermare il salto di qualità compiuto nell’ultimo anno e ad alzare ulteriormente l’asticella.

Nei giorni scorsi si è fatto un gran parlare soprattutto del modello P30 Pro che, stando alle ultime indiscrezioni, dovrebbe avere un comparto fotografico da urlo con ben quattro sensori, incluso uno periscopico e uno con zoom 7x. Proprio nel tentativo di pubblicizzare questa feature il produttore cinese è stato beccato a barare utilizzando come immagini promozionali delle foto scattate con una DSLR.

Il chiarimento sotto forma di dichiarazione ufficiale non aveva tardato ad arrivare ed ora il CEO di Huawei ha deciso di condividere delle foto scattate direttamente da P30 Pro per mostrare la feature Super Zoom in azione.

Le immagini sono quelle che vedete qui sotto, sono state scattate durante un concerto dei Blue (band britannica) e sono divise in tre parti, confrontando scatti Normal, Close e Super Close, ottenuti grazie allo zoom ottico di Huawei P30 Pro.

Una seconda serie di sample comparativi, visibile nel seguente tweet, ritrae una coppia di sposi durante un servizio fotografico.

Dalla prima location provengono invece le numerose altre foto che vedete riportate qui di seguito.

La qualità delle immagini non permette di sbilanciarsi troppo con i giudizi, ad ogni modo le prime impressioni sono positive, visto che la resa dei colori sembra molto buona ed i dettagli non mancano di certo. Lo stesso vale anche per gli scatti Close, mentre quelli Super Close sono decisamente meno “puliti”. A questo proposito però è impossibile non tenere conto delle condizioni in cui le prime foto sono state scattate; con buona luce e in esterna i risultati sono già più apprezzabili.

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