La qualità fotografica è senza alcun dubbio uno dei principali punti di forza di Huawei P20 Pro e lo conferma anche l’importante premio appena assegnato all’ultimo flagship del produttore cinese dalla Technical Image Press Association (anche nota come TIPA).

Huawei non ha di certo fatto mistero di aver puntato fortemente sul comparto fotografico del suo nuovo top di gamma, dotandolo di una tripla fotocamera posteriore e conferendo un ruolo da protagonista anche all’intelligenza artificiale. Come emerso sia in sede di recensione che di confronti coi principali competitor iOS ed Android, pare proprio che Huawei sia riuscita nel proprio intento.

La qualità fotografica di Huawei P20 Pro è stata riconosciuta anche da DxOmark, nella cui classifica il lo smartphone Huawei occupa la prima posizione, avendo scavalcato anche il Galaxy S9 Plus di Samsung. Adesso, quindi, a quello di DxOmark si aggiunge un altro importante riconoscimento: il premio 2018 Best Photo Smartphone assegnato, come detto, da TIPA.

Per chi non lo sapesse, la Technical Image Press Association è un’organizzazione no-profit che collabora su base annuale con 30 importanti pubblicazioni in materia di fotografia e immagini, dando loro la possibilità di votare per la migliore fotocamera in una serie di categorie. Se per un verso, dunque, viene stilata una classifica delle tradizionali fotocamere DSLR, vengono presi in considerazione anche concept ben più particolari, come le foto/videocamere drone e le fotocamere a 360°.

Per quanto riguarda Huawei P20 Pro, ricordiamo che la prima tripla fotocamera del settore mobile comprende:

  • Sensore da 40 MP RGB con ottica f/1.8 da 26 mm
  • Sensore da 20 MP B&N con ottica f/1.6 da 26 mm
  • Sensore da 8 MP RGB con ottica f/2.4 da 52 mm (zoom ottico 3X)

Ebbene proprio questo set-up senza eguali potrebbe essere stato il fattore decisivo ai fini dell’assegnazione del premio da parte di TIPA.

I riconoscimenti relativi alle fotocamere degli smartphone sono spesso piuttosto controversi, a causa del fatto che risulta particolarmente difficile riuscire a valutare un comparto imaging di quel tipo in ragione delle necessità di ciascun potenziale utente. Nonostante questo, comunque, si tratta certamente di indicazioni da tenere in considerazione per comprendere il livello qualitativo di determinati sensori.

Nel caso poi dell’ultimo flagship di casa Huawei, alla luce dei molteplici riconoscimenti ricevuti e degli innumerevoli giudizi positivi, è piuttosto chiaro che lo smartphone in questione dispone di uno dei migliori (se non il migliore) comparti fotografici attualmente presenti sul mercato.

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