Il notch rientra di diritto tra quegli elementi che più hanno fatto discutere gli appassionati di telefonia, e spesso non se ne è parlato con toni benevoli. Di conseguenza i produttori si sono affrettati a cercare una via per farne a meno o per renderlo più gradevole, come nel caso di Huawei P30 e P30 Pro sui cui l’estensione è ridotta e la forma più armoniosa.

Ma Huawei cerca delle soluzioni alternative, una delle quali potrebbe essere quella mostrata in apertura che è fresca di brevetto. Si tratta di un progetto imperniato su un display che impegna il più possibile la superficie frontale al di sopra del quale è stata ricavata un’appendice tondeggiante, una lunetta, che ospita i sensori, la fotocamera e la capsula auricolare.

La soluzione, curiosa e fantasiosa, presenta il grosso vantaggio di un display senza soluzione di continuità insieme all’assenza di meccanismi a scorrimento manuali o motorizzati, d’effetto ma costosi. Ragion per cui Huawei potrebbe proporre la “lunetta” negli smartphone di fascia media o bassa con l’obiettivo di contenere i costi e relegare il notch al passato. Ammesso che non passi alla storia come l’ennesimo esercizio di stile.