Il 2020 sarà un anno importante per il settore dei processori mobile, in quanto nei prossimi mesi il principale produttore, Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), inizierà a spedire i propri chip realizzati con tecnologia 5 nm.

I primi smartphone a poter contare su tali nuove CPU realizzate con processo produttivo a 5 nm saranno i prossimi iPhone (con Apple A14 Bionic) e la serie Huawei Mate 40 (con quello che dovrebbe essere chiamato Kirin 1020).

Ricordiamo che entrambi i produttori disegnano i rispettivi chip internamente e poi si affidano a TSMC per la loro realizzazione.

I chip a 5 nm faranno la differenza

Per quanto riguarda il processore Kirin 1020, tra le sue feature dovremmo trovare un miglioramento del 15% dei consumi rispetto al Kirin 990 (che sarà usato sulla serie Huawei P40), un aumento dell’80% della densità dei transistor e un modem 5G integrato.

Nel 2020 Apple e Huawei dovrebbero essere le due sole aziende a poter contare su smartphone con processore a 5 nm.

Huawei prova ad incentivare AppGallery

E sempre a proposito di Huawei, il colosso cinese continua a promuovere il suo store alternativo per Android, AppGallery, annunciando una nuova interessante iniziativa: gli sviluppatori che decideranno di aderire entro il 30 giugno 2020 potranno per due anni avere il 90% degli utili generati dalle loro applicazioni.

Google, tanto per fare un paragone, riconosce il 70% sul Play Store, così come fa Apple su App Store. Basterà tale misura a fare finalmente “esplodere” AppGallery?