Del Huawei Mate 30 Pro se ne sono dette di cotte e di crude. Viene ancora visto come uno dei miglior smartphone Android sul mercato, se non altro dal punto di vista fotografico che lo vede ai primi posti fra gli smartphone con le migliori fotocamere del 2019.

In questo caso vediamo come si comporta l’attuale top di gamma di Huawei fra le mani di JerryRigEverything, in un test di resistenza molto interessante considerando le caratteristiche tecniche del Mate 30 Pro.

Il Mate 30 Pro di Huawei è un telefono costruito piuttosto bene

Come ogni test di resistenza che si rispetti, si parte valutando la resistenza del display ai graffi. Per questa versione Huawei ha deciso di affidarsi a due pannelli Gorilla Glass 6, mentre il Huawei Mate 20 Pro, la precedente versione, si fermava al Gorilla Glass 5.

Il display del Mate 30 Pro si comporta bene fino al livello 5 di resistenza, ma dal 6 in poi è possibile notare la comparsa dei primi graffi. Il notch frontale, dove trovano posto tre sensori, è in grado di resistere senza problemi ai graffi. Stessa cosa per quanto riguarda il vistoso comparto fotografico circolare, dove non è possibile incidere graffi con il normale utilizzo di tutti i giorni.

La sottile lingua di alluminio che si fonde al display a cascata si graffia molto facilmente, mostrando come Huawei non abbia investito poi così tanto nel renderlo un po’ più resistente. Passando al test di piegamento, non è stato possibile incidere il vetro o la struttura in metallo in nessun modo, contrariamente a quanto abbiamo avuto modo di vedere con il Google Pixel 4 XL.

Il vetro a cascata, così come il retro il telaio in metallo, svolgono un ottimo lavoro contro fenomeni di torsione.

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