In attesa dell’esordio sul mercato degli smartphone della serie Huawei Mate 30, continua a tenere banco la questione relativa ai servizi e alle applicazioni Google, che non saranno pre-installati sui device.
Il colosso cinese ha già tranquillizzato gli utenti sul fatto che, nel caso la situazione con gli USA si sbloccasse, tali app e servizi potranno comunque essere installati molto facilmente, con un aggiornamento OTA. Nel frattempo in rete sono emerse le procedure da seguire anche se a questo proposito ci sono alcune riserve.
Un contributo a tale vicenda arriva da Mishaal Rahman, editore di Xda Developers, che con un messaggio su Twitter ha spiegato che, a quanto pare, Google non ha fatto nulla per mettere in difficoltà Huawei:
I wanted to investigate why this works, and the only answer that I can come up with (after talking to a few devs) is that Google seems to have whitelisted the Huawei Mate 30 Pro’s build fingerprint.
— Mishaal Rahman (@MishaalRahman) 24 settembre 2019
In pratica, sembra che il colosso di Mountain View abbia rimosso tutte le barriere che gli utenti potrebbero incontrare nell’installazione delle sue applicazioni.