Uno degli smartphone più attesi dell’autunno è indubbiamente Huawei Mate 20 Pro, che sarà presentato il 16 settembre a Londra. È dunque normale che in queste settimane si intensifichino i rumor legati al nuovo top di gamma del colosso cinese e quando arrivano da fonti autorevoli acquisiscono maggiore interesse.

È infatti Roland Quandt a condividere alcune interessanti immagini che ritraggono non solo il nuovo flagship, con il suo display curvo ai lati, ma anche le cuffie FreeBuds 2 Pro, che dovrebbero essere presentate insieme a Huawei Mate 20 Pro.

Se le immagini dello smartphone non fanno altro che confermare le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, molto più interessanti sono le immagini che coinvolgono le nuove cuffie wireless, chiaramente ispirate alle AirPods di Apple. Sembra infatti che sarà possibile ricaricarle appoggiando il loro dock sulla cover posteriore di Huawei Mate 20 Pro. Non si tratta certo di una funzione comoda ma comunque decisamente interessante.

Per quanto riguarda le specifiche delle cuffie, dovrebbero supportare sia l’audio wireless Hi-Res tramite la connessione Bluetooth 5.0, con un’autonomia di tre ore per ogni carica e 20 ore di carica aggiuntiva grazie al dock di ricarica.  Non è chiaro invece se sarà integrato anche Google Assistant, come già accade per altre cuffie, visto che l’assistente dovrebbe ricoprire un ruolo centrale nel nuovo top di gamma Huawei.

Tornando a Huawei Mate 20 e Mate 20 Pro, vi proponiamo l’immagine di quello che potrebbe essere il nuovo caricabatterie di Huawei, dotato di tecnologia SuperCharge e in grado di erogare fino a 40W di potenza, con una tensione di 10V e 4A di corrente. Si tratta di un notevole passo avanti rispetto alla tecnologia precedente, con 5V e 4,5A rispettivamente.

Chiudiamo questa carrellata sulle novità attese per Huawei Mate 20 e Mate 20 Pro con alcune possibili novità legate alla fotocamera dei due smartphone. Ad anticiparle è ancora una volta XDA, grazie al teardown dell’applicazione fotocamera presente nel firmware datato 13 settembre, fornito ancora una volta da FunkyHuawei.

La modalità più strana è quella chiamata Underwater Mode, che potrebbe implicare una certificazione IP68 per i nuovi flagship. La nuova modalità dovrebbe consentire, stando alle descrizioni trovate nell’app, di ottenere scatti più luminosi anche sott’acqua e a quanto pare è stata pensata per poter essere utilizzata anche su smartphone non impermeabili, grazie all’uso di una apposita custodia.

È dunque possibile che la funzione venga abilitata anche sugli smartphone più vecchi, ipotesi che sembra confermata dall’assenza di specifici riferimenti al chipset o a particolari requisiti hardware. La seconda funzione che sarà introdotta si chiama AI Cinema e consentirà di applicare filtri in tempo reale durante la registrazione di video. In questo caso sembra che si tratti di una funzione riservata ai dispositivi con Kirin 980, vista la potenza di calcolo richiesta per ottenere risultati accettabili.

Proseguiamo con AI Zoom che dovrebbe consentire di avere sempre lo zoom perfetto per mantenere il soggetto principale nell’inquadratura dei video con le corrette proporzioni. La funzione richiede l’attivazione della modalità AI Cinema e funziona solo con i video fino a 1080p. Ovviamente sarà possibile intervenire manualmente per compensare a eventuali errori dell’algoritmo di zoom.

Chiudiamo con Video Bokeh, pensato per migliorare il focus sul soggetto principale di un video, grazie alla sfocatura dello sfondo, come già avviene nelle foto. Sono presenti 10 differenti effetti video per consentire di personalizzare al massimo i video. Scopriremo tutte queste funzioni in dettaglio tra qualche settimana, quando saranno presentati Huawei Mate 20 e Mate 20 Pro.