Anche se la valutazione della fotocamera di uno smartphone non può prescindere da alcune valutazioni soggettive, servono dei metri di giudizio per confrontare dispositivi molto spesso diversi tra di loro. Le valutazioni di DxOMark, a volte oggetto di numerose discussioni, sono tra le più apprezzate dagli addetti ai lavori e dagli utenti e la recensione di Huawei Mate 20 Pro era sicuramente tra le più attese, dopo che in occasione della presentazione il punteggio non era stato comunicato perché ritenuto troppo elevato.

Se avete letto la nostra recensione (se non lo avete fatto potete rimediare utilizzando il link a fine pagina) saprete che non ci sono grandi differenze rispetto a Huawei P20 Pro che in alcuni casi, grazie a un software più maturo, è in grado di scattare foto migliori. Una sostanziale parità dunque che viene confermata anche da DxOMark, che assegna a Huawei Mate 20 Pro lo stesso punteggio complessivo, 109, assegnato a suo tempo a Huawei P20 Pro.

Dove Huawei Mate 20 Pro sembra soffrire è nell’effetto bokeh, con un maggior numero di artefatti, e nello zoom, dove il sensore super wide angle fa perdere un po’ di dettaglio rispetto al sensore monocromatico di P20 Pro. Per il resto siamo di fronte a quanto di meglio può offrire la tecnologia mobile attuale, senza che però ci siano stati evidenti passi in avanti rispetto al flagship Huawei presentato in primavera, che aveva portato l’asticella decisamente molto in alto.

Per il dettaglio completo della votazione e un’analisi dettagliata vi rimandiamo alla recensione di DxOMark, raggiungibile a questo indirizzo, mentre qui sotto trovate il link alla nostra recensione completa.

Vai a: Recensione Huawei Mate 20 Pro: adesso è lui il migliore