La maggior parte delle potenzialità di una intelligenza artificiale sono ancora da esplorare e Huawei ha deciso di utilizzare quelle di Huawei Mate 20 Pro per completare una sinfonia vecchia di 200 anni.

Nel 1822 Schubert ha scritto i primi due movimenti della Sinfonia N.8, lasciandola però incompleta. Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale di Huawei Mate 20 Pro sono stati analizzati il timbro, il pitch e la metrica, per realizzare una melodia.

Il compositore Lucas Cantor, premiato con l’Emmy Awards, ha utilizzato la melodia per creare un arrangiamento per orchestra, a completamento dei due movimenti finali. Per scoprire il risultato finale è necessario attendere fino al 4 febbraio quando la sinfonia sarà suonata dal vivo alla Cadogan Hall di Londra. Nel video sottostante potete avere un’anticipazione del processo di realizzazione della sinfonia eseguito da Huawei Mate 20 Pro.

Nel frattempo si continua a parlare di Huawei Mate 30, che arriverà sul mercato tra parecchi mesi, ma per il quale sembra certo l’utilizzo della tecnologia SLP (Substrate Like PCB) che permette di impilare un maggior numero di chip riducendo lo spazio occupato dalla motherboard.

In questo modo sarà possibile avere fino a 20 layer in rame invece dei 10 utilizzati dalla tecnologia attuale, lasciando maggior spazio ai progettisti per batterie più capienti o altri componenti interni. Huawei è il terzo produttore, dopo Apple e Samsung, a utilizzare questa tecnologia, che dovrebbe essere utilizzata nei prossimi anni anche dai produttori minori.