Con il progetto Huawei RoadReader, la casa cinese è il primo produttore di dispositivi mobili al mondo a utilizzare uno smartphone dotato di Intelligenza Artificiale (Huawei Mate 10 Pro) per guidare un’automobile.

Huawei ha trasformato una Porsche Panamera in un veicolo senza conducente capace di riconoscere gli ostacoli e comprendere ciò che la circonda. Il tutto grazie alle funzionalità d’Intelligenza Artificiale di Huawei Mate 10 Pro, che permettono alla vettura di distinguere tra 1.000 diversi tipi di oggetti e percorrere la strada più adatta.

La maggioranza delle automobili a guida autonoma si basa sulla potenza di calcolo di chip appositamente sviluppati, mentre in questo caso è stata utilizzata una tecnologia già a disposizione su uno smartphone e il SoC HiSilicon Kirin 970. Andrew Garrihy, Chief Marketing Officer di Huawei Western Europe, è entusiasta:

“Il nostro smartphone è già eccezionale, pensate solo alla funzionalità del riconoscimento degli oggetti! Volevamo capire se in un breve lasso di tempo avremmo potuto insegnargli non solo a guidare una macchina, ma anche ad usare l’intelligenza artificiale per riconoscere determinati ostacoli, e quindi evitarli. Se la nostra tecnologia è abbastanza intelligente per raggiungere questo obiettivo in sole 5 settimane, cos’altro può rendere possibile?”

Huawei presenterà il progetto RoadReader all’imminente MWC 2018 di Barcellona, dove gli appassionati avranno la possibilità di testare
direttamente l’auto, insegnandole come identificare ed evitare gli ostacoli. Vi lasciamo a un breve video che mostra il funzionamento più da vicino.

Vai a: recensione Huawei Mate 10 Pro