3D Live Maker è il nome della nuova applicazione di Huawei che permette di creare degli oggetti tridimensionali interattivi chiamati AI Live Model da utilizzare in realtà aumentata. Il software è disponibile solamente per Huawei Mate 20 Pro e Porsche Deisgn Mate 20 RS.

L’applicazione utilizza alcuni algoritmi di intelligenza artificiale, che vengono eseguiti dalle unità neurali (NPU) del nuovo processore Kirin 980, e i vari sensori frontali dei due smartphone citati: fotocamera da 24 MP, sensore a infrarossi, flood illuminator, dot projector e sensori di luce ambientale e prossimità.

L’oggetto va posto a 15-25 cm di distanza e deve avere delle parti (per esempio gli arti nel caso di un peluche) di almeno 5 cm di diametro: a questo punto il telefono procederà ad eseguire una scansione tridimensionale e infine cercherà anche dei modi per simularne i movimenti. Infatti, se l’oggetto scansionato risulterà essere simile ad un’animale, l’applicazione riuscirà a fargli eseguire varie azioni come balletti, corse, salti e tanto altro. Si possono poi condividere le proprie creazioni attraverso i social media.

L’unico difetto sembrerebbe essere il fatto di dover utilizzare le fotocamere frontali, e quindi il dover probabilmente assumere pose non proprio agevoli per inquadrare gli oggetti desiderati, come si può vedere nella foto qui sopra, dato che bisogna anche girare attorno all’oggetto.

I risultati non sono sempre perfetti, ma c’è ancora ampio margine di miglioramento, soprattutto nella rilevazione di oggetti più complessi, come si può vedere dai seguenti test eseguiti da un utente di XDA: l’orsetto è venuto tutto sommato bene, ma i tentacoli del polipo sono stati individuati a fatica.